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Ernst Hadorn

Premiato 1954: Ernst Hadorn

«[…] per le sue importanti ricerche nel campo della genetica e della fisiologia dello sviluppo, in particolare per il suo libro pubblicato nel 1955 sui fattori letali e la loro importanza per le patologie ereditarie e la fisiogenetica dello sviluppo. In quest’opera ha tematizzato, in base alla propria esperienza personale, il problema dell’evoluzione letale nel campo della zoologia, della botanica, della biochimica e della medicina. Le sue scoperte sono molto importanti per la cura di alcune anomalie genetiche e per la profilassi delle mutazioni nell’era atomica.»

Die Gutachter klassierten H.s Werk als eine wertvolle zusammenfassende Gesamtdarstellung der Letalmutanten bei Pflanzen, Tieren und Menschen. Besonders hervorgehoben wurde das Bemühen um eine einheitliche Begrifflichkeit. Experimentell arbeitete H. vor allem an der Fruchtfliege Drosophila, deren Zentralorgan für die Hormonbildung er entdeckte (‘Ringdrüse’). Als für die Erbforschung wichtig galt der Nachweis H.s, dass die Letalfaktoren sich phasenspezifisch (in einem bestimmten Entwicklungsstadium des Erbträgers) sowie zell- und organspezifisch auswirken. In diesem Zusammenhang führte H. gemeinsam mit H.K. Mitchell die papierchromatographische Technik zur Untersuchung von fluoreszierenden Stoffen (Pterinen) bei den Mutanten der Drosophila ein.

Contatto

Fondazione Marcel Benoist
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CH – 3003 Berna
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